giovedì 18 novembre 2010

Salvate il soldato Ryan


Titolo: Saving Private Ryan
Regia: Steven Spielberg
Cast: Tom Hanks, Matt Demon, Vin Diesel
Genere: Guerra / Drammatico
Durata: 163 minuti
Paese: USA
Anno: 1998

Subito dopo lo sbarco in Normandia, il gruppo di soldati guidati dal capitano Miller (Tom Hanks), viene incaricato di portare a termine una missione per salvare il soldato Ryan, unico superstite di 4 fratelli.
Vincitore di 2 Golden Globe e di 5 premi Oscar tra cui quello a Spielberg come miglior regia e: miglior montaggio, miglior fotografia, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.Un film che trasmette un sacco di emozioni e riesce veramente a farti vedere da vicino quello che è stata veramente la guerra, di quanti morti ha fatto, i rapporti e le amicizie che si erano instaurate tra i compagni sfuggire da un momento all'altro per causa di giovani che stavano vivendo la loro stessa situazione e altre conseguenze della guerra. Nei primi 25 minuti sono a mio parere quelli più toccanti e crudi del film dove i soldati erano come carne da macello dove è rappresentato fedelmente lo sbarco in Normandia da parte degli americani. Spielberg ha avuto a disposizione un immenso budget finanziario per produrre "Salvate il soldato Ryan" e questo ha contribuito molto alla riuscita del film. Stupefacente la colonna sonora e le tracce del film prodotte dall'importantissimo compositore statunitense John Williams che ha composto come minimo 15 film che avete sicuramente visto (guarda link).
Sono dell'idea che questo sia il più bei film che ho visto al giorno d'oggi per giunta con un contesto storico interessante.

Curiosità
-La sequenza dello sbarco fu girata da Spielberg in una spiaggia della costa dell'Irlanda nel giugno 1997, grazie anche allo scenografo Tom Sanders che ricreò il tratto di costa simile in tutto alla vera Normandia francese. Spielberg diresse oltre 2 mila comparse.
-Anche nel videogioco Call of Duty 2 sono palesemente riproposte alcune scene del film.
-Ogni personaggio che conserva la lettera di Caparzo muore durante il film: Caparzo stesso, Wade (che aveva iniziato a trascriverla poiché bagnata e sporca di sangue) e infine il capitano Miller. Dunque è plausibile pensare che anche Reiben morirà, nonostante la sua spavalda battuta "Non ho bisogno di auguri, sono nato fortunato." Altro particolare è che non si viene mai a conoscenza di cosa nella lettera vi sia scritto.

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